Scrivere un curriculum in 15 minuti
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Continua a leggere per scoprire come strutturare al meglio un curriculum funzionale, a chi è consigliato e come usarlo per mettere in risalto il tuo potenziale agli occhi dei selezionatori.
Punti chiave:
- Cos’è un curriculum funzionale: Scopri cosa lo distingue dagli altri formati e perché può fare la differenza.
- Quando conviene usarlo: Ideale per profili junior, cambi di carriera o esperienze lavorative discontinue.
- Quali competenze inserire: Focus su hard e soft skills rilevanti per la posizione desiderata.
- Errori da evitare: Evita fraintendimenti comuni che possono compromettere l’impatto del CV.

Un Esempio di Curriculum Efficace Funzionale
Ecco un esempio completo di curriculum funzionale, adatto a un candidato con esperienze lavorative diverse, alcuni gap occupazionali e competenze trasversali da mettere in evidenza. Lo stile è sobrio, professionale e mirato all’impatto.
Cos’è il Curriculum Funzionale?
Il curriculum funzionale, anche detto curriculum per competenze, è un formato alternativo al più comune CV cronologico.

Invece di elencare i lavori svolti in ordine temporale, questo tipo di curriculum vitae è costruito attorno alle competenze e capacità del candidato, rendendolo ideale per chi desidera mettere in evidenza le proprie abilità più che le esperienze datate.
A differenza del formato cronologico, spesso strutturato per ruoli in ordine cronologico inverso, questo modello permette ai candidati di guidare l’attenzione dei recruiter su qualifiche e abilità specifiche.
Come si Differenzia dagli Altri Formati?
Il curriculum funzionale si distingue per struttura e scopo. A differenza di:
- Curriculum cronologico – basato sull’ordine cronologico inverso delle esperienze lavorative.
- Curriculum combinato – un mix tra approccio cronologico e funzionale.
Questo tipo di curriculum è consigliato in particolare a chi è all’inizio del proprio percorso professionale, ha interruzioni o salti di carriera, o desidera cambiare settore.
È quindi ideale per profili junior, chi ha affrontato una sfida nella continuità lavorativa o chi desidera fare una transizione di carriera. Inoltre, è perfetto per chi ha acquisito molte competenze in contesti non tradizionali, come il volontariato, stage o attività extra-lavorative.
Il vantaggio più grande del curriculum funzionale è la possibilità di mettere in risalto capacità tecniche e soft skills come il problem solving, la comunicazione o il lavoro di squadra, senza doverle sempre giustificare con una singola esperienza lavorativa.
Questo aiuta il datore di lavoro a farsi un’idea chiara del valore che il candidato può portare, indipendentemente dai ruoli precedentemente ricoperti. In un contesto dove la selezione è sempre più rapida, questa strategia può fare davvero la differenza.
Per saperne di più, consulta alcuni dei nostri migliori articoli scritti da esperti:
- Lettera di presentazione per studente: consigli da parte di esperti
- Come Scrivere una Lettera di Referenze per Tata
- Come Affrontare un Colloquio Telefonico: Guida Completa
Struttura del Curriculum Vitae Funzionale
Quando si decide di scrivere un curriculum funzionale, è fondamentale seguire una struttura chiara, coerente e orientata alle competenze. Un buon cv funzionale non solo valorizza le esperienze, ma riesce anche a catturare l’attenzione dei datori di lavoro sin dalle prime righe.
Ecco una guida passo passo alla creazione di un curriculum efficace e competitivo.
Intestazione e Dati Personali
Inizia con le informazioni essenziali: nome, cognome, indirizzo email professionale, numero di telefono e – se rilevante – profilo LinkedIn o portfolio. Evita dettagli superflui come stato civile o foto (a meno che non sia richiesto nel tuo settore).

Profilo Professionale o Obiettivo Lavorativo
Questa sezione, posta subito dopo l’intestazione, serve a sintetizzare il tuo percorso e le tue ambizioni. Inserire un obiettivo di lavoro è utile soprattutto per i candidati in transizione o con un percorso non lineare.
Competenze Chiave e Punti di Forza
Il cuore del curriculum funzionale è la sezione delle competenze. Qui puoi raggruppare le tue capacità principali in aree tematiche, come ad esempio:
- Comunicazione e relazioni interpersonali
- Gestione progetti
- Competenze digitali
- Leadership e problem solving
Per rendere concreto il tuo profilo, descrivi brevemente come hai applicato ogni abilità. Gli esempi aiutano il recruiter a comprendere l'impatto reale del tuo contributo. Supporta ogni competenza con un esempio pratico e orientato ai risultati.
Esperienze Lavorative nel CV Funzionale
In questa sezione, non è necessario seguire l’ordine cronologico inverso. Puoi invece selezionare le esperienze lavorative più rilevanti per il ruolo per cui ti candidi.
Come Presentarle?
- Indica il ruolo, il nome dell’azienda e un breve elenco delle mansioni principali.
- Concentrati su risultati concreti, obiettivi raggiunti e miglioramenti portati.
- Evita di dilungarti in compiti generici o secondari.
- Focalizzati sui risultati ottenuti, non solo sulle attività svolte.
Formazione
Questa sezione è dedicata al titolo di studio, corsi professionali, certificazioni e percorsi formativi rilevanti per la posizione. In un CV funzionale, istruzione e formazione sono importanti ma non centrali, a meno che tu non sia un neolaureato.

Altre Sezioni Facoltative
A seconda del ruolo, potresti aggiungere:
- Lingue straniere (con livello)
- Competenze digitali (es. software, strumenti di settore)
- Hobby o interessi (se attinenti e ben collegati al profilo)
- Certificazioni extra (es. corsi online, MOOC)
Inserisci solo contenuti rilevanti per la posizione desiderata.
Come Riuscire a Scrivere un Curriculum Funzionale Efficace
Scrivere un curriculum funzionale efficace richiede un mix di strategie mirate, contenuti chiari e scelte consapevoli.
Non si tratta solo di riempire un documento, ma di costruire una narrazione coerente che valorizzi le tue competenze e risponda alle esigenze dei datori di lavoro. In questa guida vedremo come farlo passo dopo passo.
Analizza la Job Description dei Datori di Lavoro
Prima di iniziare la stesura, prendi il tempo necessario per esaminare con attenzione l’annuncio di lavoro. L’analisi della job description è il primo passo per comprendere cosa davvero cerca il datore di lavoro: competenze chiave, parole chiave, strumenti tecnici, e soft skills.
Questo ti permetterà di mettere in evidenza solo ciò che serve davvero, evitando contenuti generici e poco rilevanti.
Usa Verbi d’Azione e Risultati Misurabili
Un cv funzionale si distingue quando dimostra con chiarezza cosa hai saputo fare. Per questo è importante utilizzare verbi d’azione forti (es. coordinato, sviluppato, aumentato, ottimizzato) e, quando possibile, associare un risultato misurabile.
Fornire numeri rende l’impatto tangibile, e aiuta i recruiter a valutare il tuo potenziale nel nuovo lavoro.
Evita Ripetizioni, Sii Concreto
Molti candidati tendono a ripetere gli stessi concetti in sezioni diverse. Un buon curriculum funzionale punta invece sulla chiarezza dei contenuti, evitando sovrapposizioni inutili.
Ogni sezione deve aggiungere qualcosa di nuovo al tuo profilo, aiutando il lettore a comprendere rapidamente i tuoi punti di forza.
Focalizzati Su Ciò Che Puoi Offrire
Il cv funzionale è particolarmente utile quando il candidato ha un percorso atipico, con pause tra un lavoro e l’altro o cambi di settore.
La chiave è non giustificarsi per ciò che manca, ma evidenziare ciò che puoi portare di unico. I datori di lavoro apprezzano l’onestà, ma ancor di più la visione positiva e costruttiva delle esperienze fatte.

Cura Grafica e Leggibilità
Anche la forma fa la differenza. Un buon formato per un curriculum funzionale deve favorire la lettura veloce, evitando blocchi di testo lunghi e caotici. Preferisci punti elenco, usa titoli chiari per le sezioni, e scegli un modello grafico semplice ma ordinato.
La leggibilità migliora l’attenzione dei recruiter: se un cv è ben organizzato, aumenta le possibilità che venga letto fino in fondo.
Se segui questi consigli, la creazione del tuo curriculum vitae sarà non solo più semplice, ma anche molto più efficace. Ricorda: un buon curriculum vitae funzionale è uno strumento strategico che valorizza il tuo profilo professionale e ti avvicina concretamente a nuove opportunità di carriera.
Errori Comuni da Evitare nel Curriculum Funzionale
Nella stesura di un curriculum funzionale, è facile incappare in alcuni errori che possono compromettere la buona riuscita della candidatura.
Anche con una struttura ben organizzata, dettagli curati e intenzioni chiare, basta poco per perdere l’attenzione dei recruiter. In questa sezione della guida, vediamo quali sono i più frequenti e come evitarli in modo strategico.
1. Scrivere Competenze Generiche Senza Contesto
Uno degli sbagli più diffusi tra i candidati è inserire elenchi di competenze troppo vaghi, senza esempi o applicazioni reali.
Dire semplicemente “problem solving” o “lavoro di squadra” non basta: le competenze devono essere sempre collegate a esperienze specifiche o a risultati concreti. I datori di lavoro vogliono capire come e quando hai usato quelle capacità.
2. Inserire Date Eccessivamente Dettagliate
Nel curriculum funzionale, le date hanno un ruolo secondario rispetto alle competenze, quindi non è necessario indicare giorno e mese per ogni esperienza.
Inserire troppe informazioni temporali crea confusione e può rivelare periodi di inattività non richiesti. Ricorda che questo formato non segue l’ordine cronologico inverso, ma mette in evidenza ciò che sai fare, non quando l’hai fatto.

3. Omettere un Profilo Professionale Chiaro
Spesso chi scrive un curriculum vitae funzionale salta completamente il profilo professionale, cioè il paragrafo iniziale che riassume chi sei, cosa sai fare e cosa cerchi.
Questo è un errore che compromette l’intero documento, perché proprio lì il recruiter decide se continuare la lettura. Un profilo ben scritto deve contenere parole chiave legate al settore, indicare le tue qualifiche, i punti di forza, e i tuoi obiettivi.
4. Fare Copia-Incolla da Altri Modelli Senza Personalizzazione
Usare dei modelli è utile, ma attenzione a non copiarli meccanicamente. Un curriculum efficace si distingue per autenticità e coerenza.
Limitarsi al copia-incolla da altri formati o generatori online, senza adattare il contenuto alla tua esperienza e all’azienda, ti farà apparire generico e poco motivato. Il datore di lavoro deve percepire che quel curriculum vitae è stato scritto per lui.