Scrivere un curriculum in 15 minuti
La nostra raccolta gratuita di modelli di lettera di presentazione sapientemente progettati ti aiuterà a distinguerti dalla massa e ad avvicinarti di un passo al lavoro dei tuoi sogni.

Se ti stai chiedendo cosa è meglio fare, lasciare che il tempo passi sperando in una chiamata oppure prendere l'iniziativa e contattare direttamente l'azienda, ecco le risposte giuste per te.
In questo articolo ti guiderò passo dopo passo su quando e come fare una telefonata efficace dopo aver inviato una candidatura. Continua a leggere per scoprire come una semplice chiamata, fatta nel modo giusto, può rafforzare la tua candidatura, dimostrare il tuo interesse e aiutarti ad avere un vantaggio competitivo rispetto agli altri candidati.
Punti chiave:
- Perché telefonare può aiutarti: Mostrare proattività e interesse reale ti aiuta a distinguerti da chi si limita all’invio del CV.
- Quando chiamare: Ci sono tempistiche ottimali per contattare l’azienda e momenti in cui è meglio evitare.
- Prepararsi alla telefonata: Prima di alzare la cornetta, è essenziale avere le informazioni giuste e un messaggio chiaro.

Perché Telefonare Dopo una Candidatura può Aiutarti
Dopo l’invio del curriculum, è normale trovarsi in una fase di attesa piena di incertezza. Molti candidati pensano che una volta inoltrata la candidatura tutto dipenda esclusivamente dal selezionatore, ma non sempre è così.
In realtà, fare una telefonata mirata può rappresentare un’azione concreta per mostrare interesse reale e proattività. Nel contesto del processo di selezione, dove spesso la scrematura avviene tramite software o sistemi automatici, un contatto umano può fare la differenza.
Questa fase iniziale, che sembra solo formale, è in realtà una parte strategica del tuo percorso verso un colloquio di lavoro.
Quando un candidato dimostra di conoscere l’azienda, fa riferimento all’annuncio corretto e mostra un reale interesse per la posizione, comunica un messaggio chiaro: “sono motivato e pronto a entrare in gioco”.
Questo tipo di impressione può influenzare positivamente il selezionatore nel momento in cui valuterà i profili per i successivi step. Se fatta con rispetto e nel momento giusto, la telefonata diventa uno strumento utile per accelerare i tempi e ricevere risposte più rapide sullo stato della candidatura.
Follow Up Come Conferma della Ricezione Candidatura
Un altro motivo per cui telefonare è utile riguarda la conferma della ricezione della tua candidatura. Non è raro che, per problemi tecnici o di gestione interna, curriculum e lettere di presentazione finiscano nel dimenticatoio, soprattutto se il processo prevede una valutazione da parte di più persone.
Una chiamata può aiutarti a capire se il tuo profilo è stato preso in considerazione, se ci sono stati problemi con l’account o se il nome sul file non è corretto o se ci sono altri errori e requisiti da tenere in considerazione.
Inoltre, ti offre l’opportunità di fare domande puntuali, come sapere se c’è un tempo stimato per ricevere una risposta o quale sarà il prossimo step del processo. È un modo semplice ma efficace per avere aggiornamenti sul processo di selezione e migliorare la tua gestione della ricerca di lavoro in generale.
In conclusione, telefonare dopo l’invio di una candidatura non è un gesto invadente, se fatto con le giuste regole. È invece una dimostrazione di consapevolezza e di controllo attivo sulla propria presentazione professionale.
Come ogni buona strategia, anche questa richiede preparazione: conoscere il tipo di azienda, il tono più adatto, e gli obiettivi della telefonata.
Questo articolo ti guiderà nei prossimi paragrafi con consigli pratici ed esempi per affrontare questa fase con sicurezza e aumentare le tue possibilità di successo nel ricevere un colloquio.
Per saperne di più, consulta alcuni dei nostri migliori articoli scritti da esperti:
- Come Capire se Sono Qualificato per Questo Lavoro
- Il Secondo Colloquio di Lavoro: Come Prepararsi per Affrontarlo con la Giusta Strategia
- Come Affrontare un Video Colloquio di Lavoro?
Quando è il Momento Giusto per Chiamare
Nel momento in cui concludi l’invio del curriculum per un’offerta di lavoro, è comprensibile sentire l’urgenza di ricevere una risposta immediata. Tuttavia, è consigliabile attendere almeno 5-7 giorni lavorativi prima di effettuare una telefonata.
Questo lasso di tempo consente al selezionatore o al team HR di avviare il processo di selezione e completare la prima scrematura delle candidature.
Chiamare troppo presto può trasmettere un senso di impazienza o, nel peggiore dei casi, mettere pressione al recruiter in una fase in cui magari non ha ancora avuto modo di visionare il tuo profilo.
Se ti trovi in attesa, questa fase può essere anche un buon momento per prepararti a eventuali colloqui, rivedere la tua lettera di presentazione o fare un’analisi più approfondita dell’azienda.

Scelta del Giorno e Orario Dopo il Colloquio di Lavoro
La scelta del giorno e dell’orario della chiamata può fare una grande differenza nell’impatto della tua comunicazione. Evita le prime ore del lunedì, spesso dedicate alla gestione interna e alla pianificazione settimanale, così come i venerdì pomeriggio, quando l’attenzione può essere più bassa.
Anche le pause pranzo o i momenti troppo ravvicinati all'inizio o fine giornata lavorativa sono da evitare. Il modo migliore per fare una buona impressione è chiamare in una fascia oraria in cui l'interlocutore può ascoltarti con attenzione, come la tarda mattinata o il primo pomeriggio nei giorni centrali della settimana.
Se il numero è presente nell'annuncio, verifica a chi è intestato (un recruiter, un referente del team o un datore di lavoro diretto) così da poter personalizzare al meglio il tono della telefonata.
Un dettaglio spesso trascurato, ma molto importante, è leggere con attenzione la job description prima di contattare l’azienda. Alcuni annunci indicano esplicitamente di non telefonare, oppure specificano che i candidati verranno contattati direttamente via mail.
In questi casi, violare le istruzioni può dare un’impressione negativa e compromettere le tue possibilità. Al contrario, se l’annuncio menziona un referente o invita a chiamare per chiarimenti, hai un’opportunità concreta di metterti in contatto in modo strategico.
Ogni indicazione contenuta nell’annuncio è parte delle regole del processo, e seguirle dimostra rispetto per le dinamiche aziendali e attenzione ai dettagli. In alcuni casi, potrebbero esserci indicazioni anche sul tipo di domande da non fare in questa fase, o sulla sfera di competenza del recruiter.
Conferma della Avvenuta Ricezione
Può capitare, dopo l’invio della candidatura, di ricevere una mail automatica di conferma oppure una risposta generata da un software. In questo caso, la cosa migliore è considerare il messaggio come una conferma dell’avvenuta ricezione ma non come un vero aggiornamento sullo stato del processo.
Se dopo alcuni giorni non ricevi ulteriori comunicazioni o feedback da parte dell’azienda, è perfettamente accettabile fare una telefonata di follow up per chiedere informazioni sullo stato della selezione, sui tempi previsti per i colloqui e sul tipo di valutazione applicata ai profili.
Infine, usa il tempo di attesa in modo produttivo, anche se non hai ricevuto alcuna risposta. Può essere utile fare una nuova ricerca sull’azienda, aggiornare il tuo profilo LinkedIn, o perfezionare la tua lettera motivazionale per altre posizioni simili.
Ogni candidatura è parte di un processo più ampio: la telefonata è solo uno degli step, ma può aiutarti a capire meglio la situazione e ad affinare la tua strategia per i colloqui futuri.
In alcuni casi, il follow up telefonico si rivela la soluzione ideale per ottenere un primo contatto diretto e dare una carica positiva alla tua candidatura.
Come Prepararsi Prima della Chiamata
Il primo passo, spesso sottovalutato, è fare una ricerca sull’azienda e sulla posizione per cui ti sei candidato. Non limitarti alla lettura dell’annuncio: esplora il sito ufficiale, i profili social e, se possibile, il blog aziendale.
Analizza la mission, i valori e le dinamiche organizzative per capire come posizionare il tuo profilo nel contesto. Avere queste conoscenze ti aiuterà a formulare domande intelligenti e a personalizzare la chiamata, mostrandoti come una persona informata e motivata.
Questo tipo di analisi è particolarmente utile quando il processo di selezione è complesso o coinvolge più step, come avviene spesso in ruoli strategici o nei colloqui con team tecnici.
Un altro aspetto cruciale è identificare il numero giusto da chiamare, facendo riferimento alla figura corretta all’interno del processo di selezione. Se nell’annuncio è indicato un recruiter o un responsabile HR, verifica che sia ancora attivo (per esempio su LinkedIn o sull’organigramma aziendale).
In caso di dubbi, puoi contattare il centralino e chiedere del selezionatore o del referente specifico per la posizione. Fare il nome corretto, evitando telefonate generiche o rivolte a persone sbagliate, migliora le probabilità di ricevere una risposta utile.
Ogni contatto deve essere gestito con rispetto delle regole e delle responsabilità di chi sta seguendo i candidati. In alcuni casi, il numero potrebbe portare a un software automatico: resta pronto ad adattarti anche in queste situazioni.

Prepararsi Prima del Follow Up al Processo di Selezione
Preparare un copione sintetico e professionale è una mossa saggia: sapere già cosa dire evita esitazioni e rende la chiamata fluida. Inizia con la presentazione del tuo nome e cognome, la posizione per cui hai fatto domanda e il riferimento temporale dell’invio della candidatura.
Puoi poi aggiungere una frase per esprimere il tuo interesse, seguita da una domanda chiara, ad esempio sugli aggiornamenti relativi al processo di selezione o su eventuali colloqui futuri.
Il copione non deve essere letto in modo meccanico, ma serve come guida mentale per non dimenticare nessun passaggio importante. Includere qualche riferimento al tuo curriculum o alla lettera di presentazione darà maggiore coerenza al messaggio.
Se sei tra i candidati in attesa, questa può essere una buona occasione per distinguerti con gentilezza e professionalità.
Allenarsi al tono e alla chiarezza della voce è un altro step decisivo. La tua comunicazione non si basa solo su ciò che dici, ma su come lo dici. Fai qualche prova davanti allo specchio o con una persona di fiducia, curando ritmo, volume e sicurezza.
Cosa Dire Durante la Telefonata
Durante una telefonata post-candidatura, inizia sempre con una presentazione chiara. Dì subito chi sei, specifica il tuo nome e cognome, il motivo della chiamata e la posizione per cui hai inviato la candidatura.
Puoi aggiungere il riferimento all’annuncio, alla piattaforma su cui l’hai trovato o al recruiter, se presente.
Questo aiuta il selezionatore a contestualizzare la conversazione, specie se l’azienda ha ricevuto molte candidature. Un’introduzione ben costruita crea una buona prima impressione, mostrando che sei un candidato organizzato e consapevole delle dinamiche del processo di selezione.
Subito dopo, formula una richiesta semplice e cortese di aggiornamenti. Puoi chiedere, per esempio: “Vorrei sapere se ci sono novità o aggiornamenti riguardo l’esito della mia candidatura per la posizione di...”. Mostrati disponibile e comprensivo, evitando pressioni.
Non si tratta di ottenere una risposta immediata, ma di manifestare interesse e restare nella mente del team di selezione. Questo tipo di follow up contribuisce a ridurre l’incertezza e dimostra che sei attivamente coinvolto nel processo.
È anche un’occasione per capire a che punto è la scrematura dei candidati, e se ci sono tempistiche definite per un eventuale colloquio di lavoro.

Offrire la Disponibilità al Colloquio
Se il selezionatore ti dà segnali positivi, offri spontaneamente la tua disponibilità per sostenere un colloquio nei giorni successivi, durante il quale fare tutte le domande e risposte che volete.
Avere il calendario a portata di mano ti permette di proporre slot precisi, facilitando la gestione del tempo sia per te sia per il datore di lavoro.
Anche se il recruiter non può confermare subito una data, mostrare apertura e flessibilità ti distingue da altri candidati. A volte bastano questi dettagli per entrare nella short list. In caso contrario, puoi comunque chiedere se il tuo profilo è stato preso in considerazione e se sono previste altre fasi nel processo.
Ecco un esempio pratico di telefonata ben costruita: