Curriculum vitae da cameriere: guida completa alla stesura
Se sei qui, molto probabilmente ti starai chiedendo come realizzare un curriculum vitae da cameriere che sia efficiente e che funzioni: abbiamo buone notizie per te, perché sei nel posto giusto!
Nelle prossime righe di questo “articolo-guida”, ti aiuteremo a realizzare il tuo curriculum da cameriere, passo dopo passo, con esempi chiari e completi, che ti aiuteranno e ti permetteranno di essere autonomo nella stesura.
Inoltre, per ottenere un risultato del tutto professionale e per inviare candidature sin da subito, potresti affidarti al nostro generatore di CV; si tratta di uno strumento pratico ed intuitivo, che ti semplificherà notevolmente il lavoro.
Esempio curriculum vitae da cameriere
Luigi Zugnolo
Cameriere di sala
347 787 921
l.zugnolo@gmail.com
Napoli, Italia
linkedin.com/it/luigi.zugnolo
lzugnolo.com
Profilo Professionale
Cameriere versatile e puntuale con oltre 4 anni di esperienza in ambienti frenetici e di forte stress. Mi ritengo una persona solare e dinamica, dotata di eccellenti capacità comunicative e di multitasking. Comprovata capacità di accogliere il cliente e coccolarlo, offrendo grande comfort e servizi di alta qualità.
Esperienza Lavorativa
Cameriere di sala presso “Il Marinaretto”, Napoli (Italia)
Maggio 2020 – in corso
Obiettivi raggiunti:
- Gestione dei pagamenti,
- Raccolta piatti e sostituzione delle posate,
- Accoglienza e gestione dei clienti,
- Gestione dei profili social del ristorante (incluso il servizio clienti),
- Coordinazione degli ordini (anche da asporto),
- Pulizia e riordino della sala prima dell’apertura ed in fase di chiusura del locale.
Apprendista cameriere presso “La nave”, Napoli (Italia)
Ottobre 2018 – Aprile 2020
Obiettivi raggiunti:
- Gestione della sala con allestimento di apparecchiature per l’apertura al pubblico,
- Monitoraggio dell’ordine e della pulizia del locale per tutta la durata del servizio,
- Gestione di eventuali lamentele da parte del cliente,
- Preparazione del conto e gestione della cassa.
Istruzione Scolastica
Diploma di maturità presso il Liceo Socio Psico Pedagogico “De Filippis” di Cava de Tirreni, Salerno (Italia)
Luglio 2018
Obiettivi raggiunti:
- Tesi di maturità intitolata: “L’identità personale sui social media”, voto complessivo 89/100.
Certificazioni
- Inglese B2, Maggio 2018 – Cambridge English
Competenze
Puntualità, precisione e cura del dettaglio, cameriere di sala, problem-solving, multitasking, caffetteria, gestione dei tavoli, gestione della cassa e dei pagamenti, comunicazione, rapporto con i clienti.
Come scrivere il proprio CV da cameriere
Per realizzare un buon CV da cameriere non è necessario avere delle certificazioni o doti particolari, ma ti basterà seguire questa guida o guardare degli esempi di CV come quelli che abbiamo creato per te!
Innanzitutto, prima di partire ad inserire le informazioni sulla tua bozza, è bene pensare alla “forma”, ossia scegliere un template ed il formato con cui disporre i contenuti. Diamo un’occhiata più in dettaglio a questi due aspetti chiave.
Struttura e design del CV
Quante volte ti hanno detto di non giudicare il libro dalla copertina? Eppure, anche l’occhio vuole la sua parte! Non credi?
Per evitare di inviare un documento che sembra un’accozzaglia di parole e lettere, è importante scegliere una struttura, che ti permetterà di disporre le informazioni in modo ordinato, ed un design, che abbellirà e renderà più piacevole il tutto.
Per quanto riguarda la struttura, questa permetterà di dare una forma ed una “logica” alla tua carta d’identità professionale: in base ad essa, il lettore potrà trovare subito ciò che cerca ed avere una visione d’insieme immediata.
Invece, il design aiuterà il lettore in fase di lettura, poiché si tratta di uno strumento di supporto, che, oltre a valorizzare la struttura, darà carattere al documento stesso ed alla tua personalità.
La scelta del formato
Oltre alla parte visiva, prima di partire con la scrittura, è importante scegliere anche il formato con cui disporre le informazioni.
Se hai già un profilo LinkedIn, molto probabilmente avrai fatto caso a come vengono disposte le informazioni: in “ordine cronologico inverso”, ossia prima vengono mostrate le attività più recenti e, successivamente, quelle più datate.
L’esempio di LinkedIn è un valido formato da seguire per realizzare il proprio CV, soprattutto per chi svolge molte attività ed è sempre al passo coi tempi. Tuttavia, non tutti sono così precisi ed è possibile che una persona abbia dei periodi di inattività.
Se ti rispecchi in quest’ultimo caso, allora potresti prendere in considerazione il formato funzionale, volto a mettere in evidenza i tuoi punti di forza, indipendentemente dal periodo in cui questi sono stati svolti. Oppure ancora, potresti pensare anche ad un formato ibrido, che è un mix tra i due formati appena descritti.
I contenuti del curriculum da cameriere
Dopo aver capito come disporre le informazioni all’interno del CV e quale forma dare al documento, è importante pensare ai contenuti da inserire al suo interno.
A tal proposito, che contenuti vanno inseriti nel curriculum da cameriere?
In linea generale e come mostrato nell’esempio iniziale, è possibile suddividere i contenuti per sezioni, ossia:
- Introduzione
- Profilo Professionale
- Esperienza Lavorativa
- Istruzione Scolastica
- Certificazioni
- Competenze
Eventualmente, è possibile ampliare il proprio CV con un paragrafo aggiuntivo, nel quale riportare i propri hobby e le proprie passioni svolte “off work”.
Andiamo ad analizzare assieme ciascuna delle sezioni indicate.
L’introduzione del curriculum da cameriere
Questa sezione denomina il proprietario del CV e dovrà riportare le seguenti informazioni di base:
- Nome e cognome,
- Professione,
- Numero di telefono,
- Indirizzo e-mail,
- Domicilio,
- Profilo LinkedIn (opzionale),
- Sito personale (opzionale).
Inserire informazioni che vanno al di fuori della sfera professionale non è una buona scelta, perché non risulta utile al lettore.
Proviamo a dare un’occhiata ad un esempio corretto ed uno sbagliato, per chiarire meglio cosa scrivere in questa parte di CV ed avere un’idea di quanto essere sintetici.
Il Profilo Professionale del cameriere
Questo paragrafo assomiglia al prologo di un libro, ossia riassume brevemente ciò che il lettore potrà aspettarsi di trovare all’interno del CV.
Infatti, in queste tre o quattro righe, dovrai riassumere la tua figura professionale, ossia:
- Sintetizzare il lavoro che fai e da quanto lo fai,
- Sintetizzare le tue competenze (sia quelle pratiche che quelle trasversali).
Per capire meglio, diamo uno sguardo all’esempio che segue.
L’esperienza lavorativa del cameriere
La sezione dedicata all’esperienza lavorativa è una delle più interessanti, in particolar modo per chi lavora da molto tempo. A tal proposito, le risorse umane o i datori di lavoro che leggeranno il tuo curriculum da cameriere, andranno subito a leggere questa sezione.
All’interno del paragrafo dedicato all’esperienza lavorativa dovrai inserire due o tre ruoli che hai svolto di recente e, per ciascuno di essi, indicare:
- Nome dell’Azienda o del Bar per cui hai lavorato,
- Mese ed anno di inizio/fine del ruolo svolto,
- Sede in cui hai lavorato,
- Breve descrizione di quanto svolto,
- Traguardi
Per facilitare nella comprensione, abbiamo deciso di realizzare un esempio di esperienza lavorativa. Dai un’occhiata alle prossime righe:
Formazione ed istruzione scolastica
Un’altra carta vincente, che dovrà essere strutturata allo stesso modo dell’esperienza lavorativa, è quella legata alla formazione ed istruzione scolastica.
Questo paragrafo è particolarmente importante per chi ha appena terminato gli studi e non ha molta esperienza in ambito professionale; nel caso in cui la sezione precedente risultasse “scarna”, anche per via della tua giovane età, sappi che i datori di lavoro faranno molta attenzione a questa parte di CV.
Similmente a quanto fatto nel paragrafo precedente, nella sezione dedicata alla formazione ed istruzione scolastica dovrai inserire due o tre titoli di studio acquisiti e, per ciascuno di essi, indicare:
- Titolo di studio (p.es. diploma),
- Nome della facoltà o istituto dove hai acquisito il titolo,
- Anno e mese di conseguimento titolo,
- Voto conseguito (opzionale),
- Breve descrizione degli obiettivi raggiunti e dei progetti svolti.
Per semplicità, consideriamo il seguente esempio:
Le competenze
La sezione legata alle competenze può essere semplice da un lato e complessa dall’altro, perché parlare di ciò che si sa fare è piuttosto semplice (p.es. se sei un maestro nel realizzare cappuccini, lo puoi scrivere), ma non è così facile riassumere ciò con delle parole chiave.
Inoltre, dall’altro lato della medaglia c’è anche il fatto che in questa sezione dovrai parlare delle tue competenze trasversali, legate alla tua personalità e professionalità.
A tal proposito, possiamo dire che le competenze si diramano in due: hard skills e soft skills. Le prime sono competenze tangibili, che sono strettamente inerenti alla tua professionalità, mentre le seconde ruotano attorno al tuo “modo di lavorare”.
Per aiutarti ad individuare le tue competenze, abbiamo cercato di riassumere alcune hard e soft skills che dovrebbe avere un cameriere o una cameriera. Ti consigliamo di prendere quelle che ritieni più tue, oppure basarti su di esse per scriverne di nuove.
Hard Skills
Alcune hard skills che potrebbe avere un cameriere:
- Cameriere di sala,
- Ristorazione,
- Commessa,
- Creazione di post per i Social media,
- Caffetteria,
- Gestione dei tavoli,
- Gestione della cassa,
- Chiusura di cassa,
- Organizzazione di catering
- Inglese B2,
- Spagnolo,
- Francese,
- Conoscenza delle norme di sicurezza ambientale,
- Conoscenza dell’offerta del settore enogastronomico,
- Enoteca,
- Gestione della cantina,
- Sommelier,
- Sicurezza igienica degli alimenti,
- Maître,
- Realizzazione di un menù “à la carte”,
- Capacità organizzative e gestionali.
Soft Skills
Ecco alcune soft skills che potrebbe avere un cameriere:
- Precisione, attenzione e cura del dettaglio,
- Puntualità,
- Problem-solving,
- Dinamicità,
- Comunicazione,
- Rapporto con i clienti,
- Rapporto con i fornitori,
- Resistenza allo stress,
- Passione per l’accoglienza,
- Rapidità decisionale,
- Atteggiamento estroverso,
- Multitasking.
Certificazioni
Le certificazioni servono per dimostrare di essere specializzati in qualche campo, come per il mondo della ristorazione piuttosto che quello della gastronomia.
Nel caso tu abbia delle certificazioni (p.es. di lingua o di un corso di cameriere di sala), potresti pensare di realizzare un piccolo paragrafo nel tuo CV dove indicare, appunto, i certificati acquisiti.
A differenza di altri paragrafi più completi, come quello legato all’istruzione o all’esperienza lavorativa, non dovrai inserire molti dettagli per ciascuna certificazione acquisita, bensì ti basterà indicare:
- Nome della certificazione,
- Periodo di conseguimento,
- Luogo in cui hai ottenuto la certificazione.
Guardiamo l’esempio che segue:
Suggerimenti per creare un CV da cameriera perfetto
Se hai seguito la nostra guida per filo e per segno, sarai sicuramente a buon punto con la realizzazione del tuo CV da cameriera e presto otterrai il lavoro dei tuoi sogni.
Tuttavia, non dimenticare di dare una letta anche ai suggerimenti indicati in seguito, che ti faranno guadagnare punti preziosi una volta inviata la candidatura e daranno molto filo da torcere ai tuoi avversari!
La lettera di presentazione
La lettera di presentazione, nota anche con il nome di “cover letter”, non è altro che un documento da allegare al proprio curriculum in fase di candidatura.
A differenza del curriculum che riassume le proprie competenze in ambito professionale, questa lettera permetterà di farti conoscere ai datori di lavoro e parlerà al posto tuo in fase di selezione.
Al suo interno dovrai indicare:
- Motivazioni che ti spingono a candidarti per quel determinato ruolo,
- Valore aggiuntivo che potresti dare all’azienda,
- Obiettivi professionali.
Aspetti chiave da non sottovalutare
I dettagli fanno la differenza, per questo motivo, quando vai a realizzare il tuo curriculum vitae da cameriera, non dovresti sottovalutare i seguenti aspetti chiave:
- Scrivere correttamente, evitando errori grammaticali o di sintassi,
- Scegliere una struttura valida, un design ed un formato che valorizzino le tue capacità,
- Dividere le informazioni per paragrafi, con titoli e sottotitoli con dimensioni del testo diverse,
- Non superare una pagina in formato A4,
- Inserire informazioni chiare e scritte in maniera concisa,
- Non superare tre o quattro righe per ciascun “evento”.
Nel caso non sapessi da dove partire o volessi minimizzare gli errori, ti consigliamo di affidarti al nostro generatore di modello CV, che ti semplificherà il lavoro e ti permetterà di risparmiare tempo prezioso.
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