Curriculum programmatore informatico: ecco come realizzare un CV perfetto

Inoltre, troverai diversi esempi che ti aiuteranno a capire meglio cosa inserire in un determinato paragrafo, piuttosto che cosa scartare, di modo che tu possa realizzare la tua carta d’identità professionale in totale autonomia!

Quindi, apri il tuo notepad personale ed inizia a prendere appunti! Si apriranno numerose possibilità dopo aver letto questa guida!

La figura del programmatore informatico

A molti la figura del programmatore informatico potrebbe risultare un po’ misteriosa, perché il termine “programmatore” è molto generico e comprende moltissimi rami del settore. Inoltre, capita spesso che appena nomini “informatica” (o ingegneria informatica), le persone ti prendano per un tutto fare. Non ti è mai capitato?

In realtà, il programmatore è sì colui o colei che scrive codice (fa “coding”), ma è anche la persona che fa quel che si dice in gergo “problem solving”, ossia trova una soluzione il più economica ed efficiente possibile ad un problema dato.

Ad oggi, il mercato è molto florido in questo settore e ci sono opportunità un po’ ovunque in Italia: non preoccuparti se hai già mandato una candidatura e stai ancora aspettando una risposta, perché ci sono tante altre aziende pronte ad accoglierti sin da subito anche oggi stesso. L’importante è saper cercare bene e candidarsi per posizioni il più idonee possibili ed in linea con le tue conoscenze e competenze!

Come strutturare il curriculum ragioniere programmatore?

Il primo passo da compiere per scrivere un curriculum vitae da programmatore di qualità ed ottenere il lavoro dei sogni è quello di dare una struttura al documento, un po’ come accade per lo sviluppo del software.

Quando si parla di struttura è molto importante prendere in considerazione quattro aspetti fondamentali:

• Struttura: per struttura si intende la parte “architetturale” del documento, ossia la disposizione delle informazioni ed il “collante” che tiene legate le diverse sezioni. Quando realizzi un CV (di qualsiasi tipo esso sia), così come qualsiasi altro scritto, è essenziale tener presente che verrà letto da qualcuno, per questo è molto importante dare una impaginazione al documento ed “accompagnare il lettore alla lettura”;
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• Formato: sebbene questo termine chiave possa essere un po’ ambiguo, perché può avere molti significati ed applicazioni, in questo caso intendiamo l’esposizione delle informazioni. Esistono tre diversi formati con cui disporre i dati: ordine cronologico inverso (il più apprezzato dalle risorse umane e dal datore di lavoro!), funzionale (per chi ha un percorso lavorativo un po’ travagliato, con momenti di pausa) ed ibrido (un mix tra il primo ed il secondo formato). È importante scegliere il formato più adatto alle proprie esigenze, ai fini di mettere in luce le proprie capacità;
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• Design: si tratta dell’aspetto estetico del documento. Meglio non ostentare ed optare per un design pulito e semplice, in grado di mettere in evidenza il contenuto, anziché la grafica;
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• Correttezza delle informazioni: ti consigliamo di leggere il documento una volta scritto, perché potrebbe contenere degli errori sia di concetto che grammaticali. Inoltre, cerca di inserire informazioni e fatti realmente accaduti.
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Le diverse sezioni del CV da programmatore

Passiamo ora alla parte più “saliente” del curriculum vitae programmatore: le informazioni da inserire al suo interno. Per evitare di creare un monolite di testo, che risulterebbe poco invitante da leggere e non permetterebbe alle risorse umane/datori di lavoro di individuare ciò che è di loro interesse, suggeriamo fortemente di dividere la struttura in sezioni, ciascuna contenente:

• TItolo della sezione,
• Sezione vera e propria, che avrà due o tre eventi importanti accaduti (puoi scegliere cosa inserire a seconda del formato scelto).
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Le sezioni che ti consigliamo di inserire nel tuo biglietto da visita professionale sono:

• Introduzione,
• Profilo Professionale,
• Esperienza lavorativa,
• Istruzione,
• Competenze.
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Se ti avanza spazio e con il tempo hai acquisito dei “considerable achievements”, puoi dedicare una porzione del tuo documento anche alle certificazioni ottenute. Nei prossimi paragrafi descriveremo nel dettaglio ciascuna delle sezioni sopra indicate con degli esempi concreti e mirati per un “software developer”.

L’introduzione del curriculum informatico

Il paragrafo dedicato all’introduzione non fa altro che descrivere, in termini formali, il proprietario del curriculum. Quindi, in questa sezione dovrai inserire:

• Nome e cognome,
• Professione,
• Città in cui ti trovi,
• Metodi di contatto (indirizzo di posta elettronica, numero di telefono personale, profilo LinkedIn etc.).
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Non sottovalutare i metodi di contatto, che permetteranno alle risorse umane ed al datore di lavoro di contattarti – se interessati – o di visionare il tuo sito personale/profilo LinkedIn (se ne hai uno).

Ecco due esempi, uno corretto ed uno sbagliato, su come impostare questa sezione del curriculum programmatore:

CORRETTO

Lorenzo Lucini
Sviluppatore Backend
Città: Roma
Tel: +39 394 211 0931
email: lorenzo.lucini@gmail.com
LinkedIn: LinkedIn.com/it/lorenzo-lucini
Sito web personale: lorenzo-lucini.com

SBAGLIATO

Lorenzo Lucini
Sviluppatore Backend
Data di nascita: 08/09/1987
Città: Via Rossi 71, Roma (Italia)
Tel: +39 394 211 0931
email: lorenzo.lucini@gmail.com
LinkedIn: LinkedIn.com/it/lorenzo-lucini
Sito web personale: lorenzo-lucini.com

Il Profilo Professionale nel curriculum informatico programmatore

Il profilo professionale dovrebbe dare un quadro generale del candidato e, in tre o quattro righe, dovrebbe riassumere:

• La mansione svolta e da quanto ricopri questo ruolo,
• Interessi/Propensione,
• Personalità nell’ambito professionale (per questa parte, puoi aiutarti con hard e soft skills che illustreremo in seguito).
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Diamo un’occhiata ad un esempio di profilo professionale che potrebbe avere un informatico che programma:

Esempio

Full stack developer con cinque anni di esperienza nello sviluppo di applicazioni per dispositivi mobile. La mia passione più grande è programmare e, dopo una laurea magistrale in informatica, ho avuto l’opportunità di lavorare in una delle più grandi software house presenti al mondo. Mi ritengono una persona curiosa, amante dei libri e della precisione.

💡 Se non sei sicuro di cosa scrivere, ecco alcuni curriculum esempio a cui puoi fare affidamento!

Le Esperienze Lavorative

Uno dei paragrafi di maggior importanza, specie se hai già lavorato o svolto un tirocinio formativo, è senz’altro quello legato alle esperienze lavorative. In questa sezione dovrai indicare alcune esperienze lavorative svolte e, per ciascuna, indicare:

• Ruolo ricoperto,
• Azienda per cui hai lavorato e sede di lavoro,
• Periodo di svolgimento dell’attività,
• Obiettivi raggiunti o attività svolte sotto forma di elenco puntato.
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Un esempio di sezione legata all’esperienza lavorativa potrebbe essere il seguente:

Esempio

Programmatore Senior presso “Hitachi”, Milano (Italia)
Novembre 2015 – in corso

Obiettivi raggiunti:

• Sviluppo di software per dispositivi elettronici da posizionare all’interno di convogli ferroviari,
• Sviluppo e gestione di database relazionali,
• Coordinamento delle varie fasi di sviluppo e testing dei progetti software a carico,
• Gestione dei team di sviluppo ed organizzazione strumento di versionamento aziendale.

Il suggerimento furbo: consigliamo di indicare le due o tre esperienze più recenti (se hai scelto il formato in ordine cronologico inverso) o di maggior rilievo (per il formato funzionale) e, per ciascuna di esse – come mostrato in esempio -, indicare le informazioni appena descritte. Nella parte dedicata ai traguardi raggiunti, cerca di essere il più sintetico/a possibile!

Formazione ed Istruzione Scolastica dell’informatico

La sezione legata alla formazione ed istruzione scolastica è molto simile alla precedente, ossia quella legata all’esperienza lavorativa, poiché dovrà riassumere il percorso o i percorsi di formazione svolti.

Analogamente a quanto fatto per i ruoli ricoperti, per ciascun titolo di studio acquisito, indica i seguenti dettagli:

• Nome del titolo acquisito (p.es. Diploma di Liceo Scientifico o Master in Computer science),
• Facoltà o Scuola e luogo presso la quale è stato acquisito il titolo,
• Periodo di acquisizione (puoi inserire sia la data di inizio che la data di fine o, semplicemente, la data di fine),
• Piccola descrizione con quanto svolto e traguardi raggiunti.
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Potresti strutturare il tuo paragrafo legato alla formazione come fatto per il seguente esempio:

Esempio

Laurea in Informatica presso Università “La Sapienza” di Roma, Roma (Italia)
Luglio 2022

• Tesi di laurea “Sviluppo di un componente in Python per l’integrazione dei microservizi”, voto finale: 102/110.
• La tesi è stata realizzata grazie al tirocinio formativo di 400 ore svolto presso la software house “Soban” di Roma, dove mi è stato richiesto di ricoprire la figura dello sviluppatore back-end in un team di quattro persone. Il progetto svolto è attualmente in ambiente di produzione, comprensivo del componente che ho realizzato nel periodo di tirocinio svolto tra Aprile e Giugno 2022.

Competenze del software developer

Le competenze, note anche con il termine di “abilità”, descrivono ciò che un candidato sa fare in termini professionali e nel mondo del lavoro. Possiamo dire che queste competenze si dividono in due rami principali:

• Hard Skills,
• Soft Skills.
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Le “Hard Skills” sono competenze misurabili e che possono essere valutate in base ad un percorso di studi, degli esercizi e l’applicazione sul campo (quel famoso “training-on-the-job”); in pratica le hard skills di un informatico potrebbero essere i linguaggi di programmazione utilizzati, gli strumenti di lavoro utilizzati (vedi un ambiente di sviluppo) o l’interesse per un determinato campo dell’informatica.

Analogamente, le “Soft Skills” non sono altro che abilità legate al modo con cui un candidato lavora, si relaziona agli altri membri del team ed, in caso, al cliente. Inoltre, se ritieni di essere particolarmente preciso, portato per i ragionamenti di logica o spirito di analisi, potresti inserirlo qui.

Hard Skills

• React,
• React Native
• Sviluppo front-end/back-end,
• PHP,
• MySQL,
• AWS,
• C++,
• C#,
• Java,
• Javascript,
• Typescript,
• Angular,
• HTML5,
• CSS3,
• VUE JS,
• Reti internet,
• JQUERY,
• Laravel,
• Phyton,
• Database relazionali,
• Accessibilità,
• Suite Adobe,
• Algoritmi e strutture dati,
• Latex,
• MATLAB,
• AmplIDE,
• TCP IP,
• QtCreator,
• Creazione di siti web,
• Visual Studio Code,
• Eclipse,
• SQL Server,
• Programmazione procedurale,
• Programmazione ad oggetti,
• Sviluppo di app per iOS/Sviluppo di app per Android,
• Ingegneria informatica / del software;
• MySQLWorkbench.
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Soft Skills

• Problem solving,
• Leadership,
• Capacità di lavorare sotto stress,
• Predisposizione al lavoro in gruppo,
• Capacità di analisi,
• Precisione,
• Puntualità,
• Crescita professionale,
• Propensione alla programmazione e gestione delle scadenze.
• Abilità di organizzazione,
• Dedizione al lavoro.
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Certificazioni del programmatore

Se ti avanza spazio e se nel tempo hai acquisito delle certificazioni, puoi dedicare un paragrafo anche a loro nel tuo CV! Tieni presente che le certificazioni in ambito informatico (così come quelle in lingue straniere) sono molto utili per avere una panoramica più completa di ciascun candidato; dimenticarsi di inserirle sarebbe un vero peccato!

Ecco un esempio di certificazione da inserire nel CV informatico:

Esempio

• ECDL, Istituto Tecnico “Marconi” di Pavia, Maggio 2022

Suggerimenti per realizzare un buon programmatore curriculum

Se sei arrivato sin qui, molto probabilmente sarai già a buon punto con la stesura o, perlomeno, con gli appunti. Tuttavia, ciò che distingue un curriculum vitae mediocre da uno di livello sono, come sempre, i piccoli dettagli.

Per aiutarti a realizzare un curriculum di alto livello, ti invitiamo a seguire i consigli indicati in seguito:

• Cerca di essere conciso ed indicare solo informazioni pertinenti;
• Evita di utilizzare font troppo difficili da leggere ed utilizza una dimensione del carattere diversa per paragrafi e titoli;
• Dai un’occhiata ad un esempio di CV, come quelli realizzati da noi;
• Scegli una grafica sobria per il tuo curriculum programmatore;
• Inserisci un’immagine a piacere e che ti rappresenti (opzionale);
• Inserisci progetti che hai svolto, sia in ambito scolastico o accademico che lavorativo, magari anche con un link cliccabile al progetto stesso;
• Realizza una lettera di presentazione per ogni candidatura che invierai;
• Se sei in difficoltà con la stesura o non hai molto tempo a disposizione, utilizza un generatore di CV online – che farà tutto il lavoro sporco al posto tuo! – .
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La lettera di presentazione

Se ti stai chiedendo perché tra i consigli c’è la lettera di presentazione (o “cover letter”) e di cosa si tratta, allora sei nella riga giusta e proveremo a dare una risposta il più esaustiva possibile.

Una lettera di presentazione non è altro che un documento formale da inviare in allegato al curriculum, nel quale inserire le proprie intenzioni e motivazioni per cui ti stai candidando a quella determinata posizione o, nel caso tu decida di inviare una candidatura spontanea, quella determinata impresa.

Una lettera di presentazione è unica, perché dovrai inviarne una per ogni azienda a cui manderai la candidatura. In ciascuna lettera ti consigliamo di indicare:

• Motivo o motivazioni che ti spingono a candidarti per quella determinata posizione,
• Valore aggiunto che potresti dare all’azienda,
• Competenze richieste ed argomentazione sul perché potresti essere il candidato ideale,
• Obiettivi professionali e valori personali.
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Prenditi un po’ di tempo e cerca di realizzare un bel documento, perché parlerà per te in fase di selezione e decreterà il responso se avrai o meno accesso ad un primo colloquio conoscitivo.

Noi crediamo in te e sappiamo che puoi farcela, facci sognare con la tua cover letter!