Come ogni lavoro, anche quello di docente richiede di redigere un curriculum insegnante che possa fungere da biglietto da visita; tuttavia, non tutti gli insegnanti dovranno necessariamente esibire un curriculum in ogni occasione.
Per ottenere un posto a scuola, dovrete entrare a far parte di una graduatoria. Ogni anno, le cattedre rimaste vuote per via di pensionamenti o trasferimenti verranno riempite dai docenti liberi più alti in graduatoria. Far parte di tale graduatoria richiede dei requisiti specifici, primo fra tutti l’abilitazione all’insegnamento. Se volete insegnare alle scuole medie inferiori o superiori, i titoli di studio richiesti vanno a salire.
Per esempio, tra le qualifiche che permettono di scalare la graduatoria si trovano i Master, i corsi di perfezionamento, le certificazioni informatiche e quelle linguistiche.
Poiché il sistema di graduatoria delle scuole pubbliche è automatizzato, il curriculum potrebbe non esservi richiesto subito; tuttavia, diventa fondamentale se volete inviare la vostra domanda di MAD, ovvero messa a disposizione, a una scuola pubblica oppure privata.
Ogni scuola riceve moltissime domande di persone disposte a farsi avanti in caso di carenza di docenti in graduatoria, perciò è importante scrivere un curriculum vitae completo che possa fare effettivamente la differenza.
La nostra guida vi aiuterà a selezionare le informazioni da scrivere nel curriculum, dando loro la forma perfetta per essere messe in risalto senza appesantire la lettura.
Sommario
- Esempio di curriculum per insegnanti
- Come scrivere un CV per insegnanti partendo da zero
- Il miglior formato per il tuo curriculum da insegnante
- Iniziare con il titolo e le informazioni di contatto
- Descrivi la tua esperienza come insegnante
- Includi il tuo background educativo
- Competenze nel CV di un insegnante
- Riepilogo professionale: la scheda di presentazione del vostro CV
- Sezioni aggiuntive per il CV di un insegnante
- Riepilogo: scrivere il CV perfetto per un insegnante
- Completa il tuo CV con una lettera di presentazione
- Domande frequenti
Esempio di curriculum per insegnanti
Docente di scuola media in italiano
Cascina, Pisa
marikabianchi@scuolamail.com
+39 333 4444 555
LinkedIn: linkedIn.com/in/marikabianchi
Presentazione
Docente di italiano appassionata con 6 anni di esperienza nell’insegnamento della lingua e della letteratura italiana. Ho lavorato con oltre 200 ragazzi e molti di essi mi hanno riconosciuta come figura di riferimento chiedendomi aiuto nella scelta del percorso di studi. Riesco a interessare gli studenti alla materia con un approccio che fa uso di contenuti multimediali.
La spinta tecnologica del vostro istituto mi affascina molto e vorrei offrire i miei servizi per crescere insieme a voi.
Esperienza lavorativa
Docente di italiano presso la scuola media Pontormo, Navacchio (PI)
Settembre 2018 – oggi
- Organizzazione del concorso letterario regionale studentesco “Lorenzo De Medici” per promuovere la letteratura italiana.
- Creazione di un piccolo club del libro per avvicinare i ragazzi alla letteratura e discutere con la classe del libro del mese.
- Elaborazione di strategie per rendere più produttiva la didattica a distanza.
Docente di italiano presso la scuola media Sanzio, Empoli (FI)
Settembre 2017 – Giugno 2018
- Partecipazione degli studenti al premio festival “Andersen”.
- Incontri con scrittori del luogo e piccole interviste.
Educazione
Laurea magistrale in Lettere moderne
Università di Pisa
2012 – 2017
Voto di laurea: 109/110
Come scrivere un CV per insegnanti partendo da zero
Più o meno tutti i curricula presentano le stesse sezioni; tuttavia, a seconda della posizione richiesta, alcuni parametri saranno più importanti di altri. Come insegnanti, dovrete evidenziare ogni tipo di esperienza a fianco dei ragazzi con cui avete lavorato, soprattutto se state inviando la vostra MAD e non avete ancora lavorato come insegnante di ruolo.
Per avere uno spunto sulla stesura del curriculum, prendete l’ispirazione dai templates che trovate online.
In genere le sezioni standard dei curricula sono:
- Intestazione (foto profilo, dati anagrafici e contatti).
- Presentazione (breve biografia con riassunto delle esperienze lavorative e di ciò che avete da offrire alla nuova scuola).
- Esperienza lavorativa (evidenziando come avete contribuito alla vita scolastica e all’apprendimento).
- Istruzione e formazione (mettendo in evidenza Master e titoli accademici inerenti).
- Competenze e certificazioni di vario tipo (molto richieste quelle linguistiche e informatiche).
- Pubblicazioni (libri per ragazzi, manuali di pedagogia, articoli, ecc.).
Struttura e design
Un curriculum da insegnante può essere lungo fino a due pagine, soprattutto se siete già nell’ambiente da tempo. Per editarlo correttamente, usate:
- Un font che sia facile da leggere su schermo (Arial, Verdana, Calibri); se invece volete che sia più leggibile in versione cartacea, scegliete un font serif (come il Times New Roman).
- Scegliete una dimensione 11-12 e un’interlinea di 1.5.
- Evitate i muri di testo e preferite paragrafi brevi ed elenchi puntati di 4-6 punti.
- I margini della pagina dovranno essere di circa 2,5 cm su tutti i lati.
Evitate di eccedere oltre le due pagine, anche se avete una lunga carriera alle spalle. Se volete condensare il vostro curriculum in una sola pagina, scegliete un modello elegante e con poche decorazioni, che esprima la vostra personalità e vi dia un’aria creativa, ma affidabile.
Il miglior formato per il tuo curriculum da insegnante
Ci sono almeno tre formati diversi tra cui scegliere per il vostro curriculum da insegnante:
- Cronologico: chi sceglie questo formato, scrive le proprie esperienze lavorative dalla più recente alla più vecchia.
- Funzionale: il formato funzionale mette in relazione le esperienze lavorative precedenti con il lavoro richiesto; per esempio, se volete un posto come supplente, dovrete includere solo le esperienze lavorative connesse con l’insegnamento ed escludere le altre esperienze.
- Ibrido: il modello ibrido fonde i due precedenti e prevede un elenco di esperienze e competenze relative alla posizione desiderata.
Iniziare con il titolo e le informazioni di contatto
La prima parte del curriculum è sempre dedicata ai dati personali e anagrafici, con cui verrete contattati in caso di riscontro positivo. Le informazioni fondamentali riguardano nome, cognome, titolo professionale, numero di telefono, città e provincia di residenza e contatti personali.
👉 Ecco un esempio di incipit efficace:
👍 Docente di liceo di matematica e fisica
👍 Via della Pergola 13, 50100, Firenze (FI)
👍 sheldoncooper@scuolamail.com
👍 +39 333 4444 555
👍 LinkedIn: linkedIn.com/in/sheldoncooper
Gli errori in questo campo coinvolgono l’assenza di dati fondamentali o l’uso di indirizzi email poco professionali. Ricordate inoltre di non inserire informazioni incomplete.
🛑 Docente di matematica
🛑 sheldonbazinga@tbbtmail.com
👍 +39 333 4444 555
Descrivi la tua esperienza come insegnante
Questa parte è in assoluto la più importante per essere presi in considerazione come insegnanti. Un professore o maestro con anni di esperienza alle spalle potrà scrivere un elenco completo ed esaustivo con tutte le posizioni più recenti ricoperte.
👉Se avete abbastanza esperienza dovrete scrivere così:
Liceo scientifico Cosimo de Medici, Firenze
Settembre 2010 – Oggi
- Partecipazione annuale alle Olimpiadi del latino.
- Contatto diretto coi genitori e aumento del loro coinvolgimento nella vita scolastica.
- Gite periodiche all’interno delle case editrici fiorentine.
Cosa fare se non si ha esperienza?
Purtroppo, la mancanza di esperienza può essere molto penalizzante per un giovane aspirante insegnante, soprattutto per quanto riguarda la graduatoria.
Tuttavia, i titoli accademici concorrono al punteggio finale, quindi conviene fare leva su quelli. Anche se non avete mai lavorato come professori o maestri, parlate di tutti i ruoli da educatore che avete ricoperto (centro estivo, pre o post scuola, supplenza, insegnanti di sostegno).
Includi il tuo background educativo
I titoli di studio sono fondamentali per un insegnante, soprattutto per chi si mette a disposizione degli istituti. In particolare, un maggior numero di titoli potrebbe aiutarvi a ottenere il posto: per esempio, se serve un professore d’inglese, i laureati in lingue con certificazione C3 in lingua inglese avranno un vantaggio sugli altri candidati.
👉 Provate a scrivere così i vostri titoli di studio:
Università di Pisa
Voto di laurea: 110 con lode
Competenze nel CV di un insegnante
Un insegnante si ritroverà davanti moltissime sfide per quanto riguarda sia l’insegnamento, sia l’interazione coi ragazzi e i genitori. In epoca di pandemia, poi, le sfide sono aumentate ulteriormente con la didattica a distanza.
Tra le hard skill più utili da mettere in evidenza nel curriculum vitae, si trovano vari tipi di conoscenze riguardo:
- le materie che andrete a insegnare.
- I metodi didattici più moderni e collaudati.
- Gli strumenti e i sussidi didattici.
- I programmi e le tecnologie informatiche.
Come in tutti i lavori, le soft skill generiche possono essere molto utili per relazionarsi con gli studenti (e non solo):
- Pazienza (con ragazzi e genitori);
- Empatia (per capire meglio le esigenze degli studenti);
- Ottima grammatica e sintassi scritta;
- Buona dialettica e chiarezza nel parlare;
- Buona organizzazione;
- Passione ed entusiasmo per il proprio lavoro.
Per organizzare al meglio le vostre skill, provate a usare un template minimalista ma allo stesso tempo piacevole da guardare. Se non sapete come iniziare, prendete spunto da Internet.
Riepilogo professionale: la scheda di presentazione del vostro CV
Tutti i curricula, inclusi quelli da insegnante, devono includere una sezione riassuntiva di tutto il percorso lavorativo e accademico. Questa sezione vi servirà per:
- Comunicare brevemente le vostre esperienze pregresse.
- Fare colpo su chi leggerà il vostro profilo in cerca di un insegnante che si sia messo a disposizione.
- Attirare l’attenzione del lettore con le vostre abilità, spingendolo ad andare avanti con la lettura.
👉 Ecco un esempio di riassunto:
In questa fase, fate leva soprattutto sull’esperienza maturata e sui risultati conseguiti.
Sezioni aggiuntive per il CV di un insegnante
Finora abbiamo esaminato le sezioni standard che fanno parte di qualunque curriculum vitae.
Tuttavia, il curriculum da insegnante può presentare qualche sezione aggiuntiva che può davvero fare la differenza tra un candidato e l’altro. In particolare, mettete in evidenza:
- Le vostre certificazioni con particolare enfasi su quelle linguistiche e informatiche;
- Tutte le lingue che conoscete oltre all’italiano (inglese, francese, latino, tedesco, greco, ecc.)
- I vostri hobby extracurriculari; non tutti i datori di lavoro sono interessati a questa sezione, ma per un professore potrebbero essere importanti. Per esempio, molti licei coinvolgono gli studenti in attività extrascolastiche, come il teatro. Se siete appassionati di recitazione, potreste essere un valido supporto per i vostri alunni.
- Le vostre pubblicazioni: pubblicare libri e articoli è spesso considerata un’attività molto prestigiosa in ambito accademico.
- Foto profilo: se lo ritenete opportuno inserite una piccola foto del vostro viso, in cui sorridete e siete abbigliati in modo elegante e professionale.
Riepilogo: scrivere il CV perfetto per un insegnante
Giunti a questo punto, il vostro curriculum vitae dovrebbe essere praticamente pronto!
Controllate che siano presenti tutte queste sezioni:
- Intestazione contenente foto (talvolta opzionale), dati anagrafici e contatti.
- Riepilogo della vostra carriera e formazione.
- Elenco delle esperienze lavorative più importanti nell’ambito dell’educazione (evidenziando le sfide risolte con successo).
- Elenco dei titoli accademici di cui siete in possesso.
- Eventuali sezioni extra con certificazioni, hobby, pubblicazioni.
Completa il tuo CV con una lettera di presentazione
Se l’istituto lo richiede, scrivete una lettera di presentazione chiara e completa in cui parlare di voi e di ciò che non avete scritto nel curriculum.
Nella lettera spiegate perchè siete interessati a quell’istituto e descrivete i benefici che le vostre esperienze e competenze potrebbero apportare. A volte i colloqui potrebbero iniziare proprio dalla lettera di presentazione!.
Domande frequenti
Quanto guadagna un insegnante?
Dipende da molti fattori, tra cui gli anni di esperienza dell’insegnante e il ciclo di studi in cui si è impegnati:
- Un insegnante di scuola dell’infanzia e primaria si aggira intorno ai 18.000 euro lordi all’anno. Un insegnante con 35 anni di servizio, però, può arrivare a 27.000.
- Un insegnante delle medie può spaziare tra i 22.000 euro all’anno fino ai 32.000 (lordi).
- Un professore delle scuole medie superiori può partire dai 21.000 euro lordi annui fini ai 34.000 dopo 35 anni di servizio.
Come si diventa insegnante universitario?
I passaggi per insegnare all’università sono diversi da quelli dell’insegnamento nelle scuole medie; in particolare, dovrete:
- ottenere il diploma di laurea e il dottorato di ricerca nella materia che volete insegnare;
- superare i concorsi dell’Università per diventare ricercatori e successivamente professori associati;
- raggiungere le 350 ore di insegnamento come professore associato e superare un concorso pubblico per diventare professori ordinari.
💰 I guadagni di un insegnante universitario a tempo pieno o definito sono di molto maggiori rispetto a quelli dei professori delle medie, arrivando a superare anche i 100.000 euro annui.
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